sabato 23 luglio 2011

Mago - Professioni n.16

DESCRIZIONE
Rispettato e temuto, il mago è lo studioso per antonomasia delle Arti magiche e viene da una scuola di pensiero che mal vede coloro che si appellano dello stesso nome pur studiando solo specificamente parte delle Arti, come elementalisti, evocatori o negromanti. Nel contempo un mago è però sempre bendisposto ad appropriarsi e studiare qualsiasi testo che riguardi le Arti, indifferentemente dall'approccio generalista o meno che in questo è stato intrapreso.
Questo perché a differenza dei suoi più specializzati pseudo-colleghi il mago è in grado di spaziare con le sue conoscenze ed utilizzare magie elementali, evocazioni, formule negromantiche ed anche sortilegi di altre forme, certo con maggiore difficoltà ed alcune limitazioni, ma con una versatilità senza pari, grazie alla visuale ampia sull'Arte magica che i suoi studi gli hanno consentito.

CARATTERISTICHE PECULIARI
Magia Generale: questa vastissima e impegnativa caratteristica contraddistingue tutti i maghi che si fregiano espressamente di questo nome. Essa sfrutta un approccio che permette di interpretare e governare la quasi totalità delle formule, ma difetta nelle conoscenze settoriali che alcune Arti Magiche affiancano o uniscono allo studio della teoria, limitando la competenza di chi la possiede nell'uso o il beneficio di poteri accessori o settoriali e l'accesso alle formule più potenti di svariate Arti Magiche che li richiedono.
Potenziale magico: questa caratteristica è legata ad una caratteristica che permette l'uso della magia. A meno che in individui con un potere magico latente ma non addestrati nell'utilizzarlo questa caratteristica può essere posseduta solo entro una disciplina in cui è presente una caratteristica che permette l'uso della magia. il VDC o CDA di questa caratteristica deve essere pari o superiore ad un determinato valore affinché una formula magica possa essere utilizzata. Ogni qual volta si fallisce nel pronunciare o comporre una formula il potenziale magico si riduce. Inoltre alcune formule richiedono l'impiego di una porzione dello stesso per funzionare. In ogni caso il potenziale magico può essere recuperato grazie al riposo o alla meditazione.
Senso magico: permette a chi lo possiede di individuare la magia in cose e persone che ne fanno uso, individuandone anche in modo generico il tipo e la potenza. Più dettagli si vogliono conoscere più difficile è la prova. La caratteristica non permette di conoscere il potere specifico degli oggetti (ma indicativamente il loro grado di potere sì) o quale magia sta venendo utilizzata (ma quanto è potente sì).
Conoscenza Arcana: lo scibile legato alle Arti Magiche è immenso e la conoscenza arcana permette di riconoscere volumi, oggetti e materiali di più comune uso agli utilizzatori di magia e quali questi siano o che arte professino in base ai dettagli del loro abbigliamento o equipaggiamento.

CARATTERISTICHE DI PROFESSIONE

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