venerdì 11 febbraio 2011

Evocatore - Professioni n.6

Evocatrice che evoca un orchetto illustrata da Cecilia Latella
DESCRIZIONE
Molti di coloro che si interessano nelle arti magiche lo fanno per mutare ciò che già esiste o comunque piegarlo ai loro scopi. Gli evocatori portano all'estremo limite questa ambizione, usando la magia per replicare tanto oggetti inanimati quanto ben più complesse forme viventi, tanto simili agli originali usato come modello da possederne le conoscenze e le capacità. Ma per ottenere delle copie davvero fedeli degli originali servono formule complesse e grande potere e solo i più potenti tra gli evocatori sono in grado di rendere materiali copie davvero fedeli della creatura originale.
Per questi studiosi le formule di evocazione complete sono un tesoro preziosissimo, in quanto esse richiedono studi molto lunghi ed estremamente approfonditi sulla creatura da cui si vuole creare l'evocazione, tanto approfonditi da poterne richiedere anche il sacrificio ed una parziale o completa dissezione per terminare i dettagli della formula. Grazie al particolare grado di conoscenza raggiunto tramite questi studi, che non è raro durino molti anni, l'evocatore acquisisce una conoscenza così approfondita della specie di cui sta esaminando uno specifico soggetto da poter canalizzare il proprio potere a scopi curativi per guarire una creatura che vi appartiene.

CARATTERISTICHE PECULIARI
Magia evocativa: grazie a questa caratteristica è possibile pronunciare formule magiche in grado di far comparire dal nulla oggetti o creature vive. Per materializzare creature od oggetti l'evocatore ha bisogno di un quantitativo consistente di energia magica, che rende quest'arte molto faticosa per chi la esercita.

Arcanoterapia: solo chi ha eseguito studi molto approfonditi su una certa razza è in grado di utilizzare l'arcanoterapia sui membri di quella specie. Questa caratteristica permette infatti, tramite una manipolazione del campo magico che ogni creatura possiede, di riportare un esemplare ferito alle condizioni iniziali in cui si trovava (quindi sanarlo) a quantomeno più vicino ad essere. Per utilizzarla con successo è necessario superare una prova di difficoltà proporzionale all'alterazione a cui si vuole porre rimedio. Una o più ferite richiedono una prova di difficoltà pari ad 1/3 dei PV subiti, ridurre o fermare un emorragia ha una difficoltà di 5 per PV di sangue che si perde per giro ma rimettere insieme ossa rotte o sanare danni più gravi come quelli agli organi interni è molto complesso e deciderne la difficoltà lasciato alla discrezione del Maestro di Gioco. Curare in questo modo è inoltre molto faticoso e il potenziale magico dell'evocatore andrà ridotto di 1 punto per ogni 4 PV curati o punto di cui si sia ridotta l'emorragia. Danni critici lasceranno di sicuro il terapista sfinito azzerandone il potenziale magico.

CARATTERISTICHE DI PROFESSIONE

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...