martedì 31 gennaio 2012

Pirati dei Caraibi - Oltre i Confini del Mare - Film Fantasy n.2

DETTAGLI
Titolo: Pirati dei Caraibi - Oltre i Confini del Mare
Regia: Rob Marshall
Soggetto: Ted Elliott, Terry Rossio e Tim Powers
Attori:
Johnny Depp(Jack Sparrow)
Penélope Cruz(Angelica Teach)
Ian McShane(Edward Teach  "Barbanera")
Geoffrey Rush(Hector Barbossa)
Kevin McNally(Joshamee Gibbs)
Sam Claflin(Philip Swift)
Àstrid Bergès-Frisbey(Serena la sirena)
Musiche: Hans Zimmer

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SINOSSI
Quando Jack Sparrow incontra una donna del suo passato, Angelica, non è certo se si tratti di amore, o se lei sia una spietata artista dell'imbroglio intenzionata a usarlo per trovare la leggendaria Fontana dell'Eterna Giovinezza. Nel momento in cui lo costringe a salire a bordo della Queen Anne's Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera, Jack si ritrova in un'inaspettata avventura in cui non sa chi temere di più: Barbanera o Angelica...

DESCRIZIONE
Tutto comincia al largo delle coste spagnola dove due pescatori prendono con la loro rete un uomo malandato che afferma di essere un membro dell'equipaggio della Santiago, nave comandata dal conquistador spagnolo Juan Ponce de León e scomparsa insieme a lui circa 200 anni prima mentre questi era alla ricerca della Fonte della giovinezza. L'uomo è condotto alla presenza di Re Ferdinando IV di Spagna a Cadice, a cui, prima di morire, consegna il diario di viaggio di Ponce de León. Il Re ordina immediatamente di organizzare una spedizione per trovare la fonte.
Non molto dopo a Londra il povero Gibbs è stato scambiato per Jack Sparrow (!!!) e sta per essere processato (e ovviamente condannato) per pirateria ma lo stesso Jack travestito da giudice riesce a farlo liberare e insieme i due tentano la fuga, ma questa non va come il pirata aveva progettato e i due finiscono (Gibbs nuovamente) in catene.
Jack viene portato al cospetto di Re Giorgio II il quale vuole battere gli spagnoli in questa sorta di corsa verso la Fonte della giovinezza e dato che Sparrow risaputamente la stava già cercando vorrebbe aggregarlo alla spedizione britannica, capitanata nientepopòdimeno che dall'ex-pirata ora corsaro di sua Maestà Hector Barbossa. Da questi Jack viene a sapere, con sofferenza, dell'affondamento della sua Perla Nera, che Barbossa gli aveva sottratto per la seconda volta mentre questi e Gibbs erano ubriachi a Tortuga.
Sparrow rifiuta coloritamente l'offerta e fugge avventurosamente dalla corte, e va in cerca dell'impostore che sta arruolando a suo nome un equipaggio per una fantomatica spedizione pirata alla ricerca della Fonte. Lì trova, lo sconfigge, lo smaschera solo per trovarsi di fronte Angelica, una sua vecchia fiamma che ha convinto il pirata Barbanera di essere sua figlia e sta organizzando insieme a questi una spedizione verso la Fonte della giovinezza. In seguito ad un tumulto causato dalle guardie Jack viene catturato da Angelica e i suoi e si risveglia a bordo della Queen Anne's Revenge: il suo viaggio verso la fonte della giovinezza è appena cominciato.

PRO

  • Vale vedere il film per la sola scena in cui Sparrow viene condotto in presenza di Re Giorgio II. Il modo in cui architetta la sua fuga e la esegue è un vero capolavoro.
    Sorprendente: + 5
  • Penélope Cruz nel ruolo di Angelica è probabilmente la migliore donna-pirata che si sia vista nella serie finora. Niente a che vedere con Keira Knightley che visto il suo background di figlia di governatore s'era già fin troppo allargata come capacità. Penélope non solo è più piacevole per forme e ovale ma nelle sue espressioni c'è il calore e la gestualità di una attrice abile e consumata.
    Buon personaggio femminile: + 4
  • Jack versus Jack. Travestita Angelica è così somigliante a Jack da far pensare che in realtà anche Johnny Depp è travestito da Jack. Vedere due Sparrow che duellano però è divertente e lo scontro ricorda un po' quello contro Will Turner nella forgia del primo film della serie.
    Ci si diverte e stupisce per la verisomiglianza: + 3
  • Barbanera è un cattivo fighissimo. Nella serie non mancavano gli antagonisti orribili come Barbossa da maledetto e Davy Jones, ma Barbanera nella sua apparenza normale riesce a superarli entrambi per l'aura di inquietante oscurità che permea la sua nave e la sua persona. Sua apoteosi è certo il momento in cui fronteggia l'ammutinamento.
    Cattivo da Oscar: + 10
  • Gli ufficiali zombizzati. Che idea interessante! Altro che i gregari di Davy Jones: questi sono meno brutti ma di certo più inquietanti e la maggior parte non parla a sproposito.
    Fanno atmosfera ma restano coerenti con la trama: + 2
  • La cattura della sirena. Una delle scene più d'atmosfera ed imprevedibili del film. Bellissima la resa scenografica e la cura dei dettagli. Le sirene poi... spettacolose!
    La scena cattura lo spettatore: + 5
  • Philip Swift. Il missionario catturato da Barbanera è un esempio da manuale di personaggio accessorio che ha l'occasione di mostrare la sua personalità e che lo spettatore può vedere messo alla prova quando le sue convinzioni e la sua fede vengono a cozzare con qualcosa di soprannaturale che egli non riesce a condannare come malvagio o diabolico.
    Secondario ma approfondito: + 5
  • Lunghezza ragionevole. A differenza dei suoi due predecessori che sbrodolavano oltre i 150 minuti, il film si sviluppa in poco più di due ore.
    Non ci si annoia: + 3


CONTRO

  • Visto il modo in cui la fonte della giovinezza funziona come cavolo ha fatto l'uomo che faceva parte dell'equipaggio di Ponce de León a sopravvivere 200epassa anni?
    Poco realistico anche per una cosa così poco reale: - 3
  • Jack non lesina le acrobazie ma la mancanza degli abbordaggi si sente lo stesso
    Barbossa: che noia! Ancora lui e per di più con una gamba di legno: ma che in pirati dei caraibi 5 gli metteranno anche l'uncino così facciamo una riedizione di Peter Pan?
    Il personaggio ha stufato e gli è stato già spremuto tutto ciò che aveva da dare: è ripetitivo e come capitano di una nave di sua maestà quasi ridicolo, per non parlare poi del veleno di rospo auto-prodotto. Meglio lasciarlo a casa con Will e Elisabeth che per fortuna hanno avuto il buon senso di non rendersi disponibili per questo film.
    Su! Un po' di novità: - 4
  • Mancano abbordaggi e combattimenti tra navi e la trama ne risente. Questo in parte è giustificato dalle capacità soprannaturali di Barbanera, ma, mi ripeto, la trama ne risente: è sempre un film sui pirati.
    No abbordaggy, No cannoneggy decisamente No party: - 7
  • In bilico sulla Santiago. La scena peggiore del film: se voleva essere qualcosa di entusiasmante riesce al più ad essere una scenetta ridicola con le suppellettili della nave che vanno avanti e indietro mentre i due combattono. Era meglio abbreviarla e lasciare più spazio ad altre scene.
    Bene voler proporre scene spettacolari, ma non cadere nel ridicolo: - 5
  • La scena clou alla fonte della giovinezza è un po' troppo compressa e le numerose parti presenti non paiono agire in modo pienamente coerente. Ci si ignora un po' troppo. E quando tutti stanno a guardare gli altri come degli ebeti c'è sempre qualcuno che ne approfitta per pugnalare alle spalle.
    Anche il film ne esce un po' mutilato: - 4


PUNTEGGIO FINALE: + 14
Ammetto che mi avvicinavo a questo titolo piuttosto prevenuto, avendo molto poco gradito i precedenti, che debordavano eccessivamente dalla trama piratesca proponendo antagonisti eccessivamente soprannaturali e scene al limite dell'onirico o leggendario puntando sull'uso massiccio di effetti e costumi speciali.
Il film però mi ha piacevolmente sorpreso risultando più che gradevole, vuoi per la sceneggiatura che vede per la prima volta Jack non promotore dell'azione ma arruolato alla ventura, vuoi per la presenza di vari personaggi di qualità quasi protagonisti ma che non rubano la scena al vero protagonista.
La trama si dipana in modo avvolgente, ognuno è al suo posto e quasi tutte le scene sono sensate e finalizzate ad uno scopo non prevedibile a priori ma che contribuisce alla progressione del film.
Barbanera poi assolve al suo ruolo di cattivo nel migliore dei modi circondando la sua apparente normalità di uomo con un'aura oscura di cui persino lo spettatore percepisce l'emanazione.
Unica vera pecca la parte conclusiva un po' troppo confusa e non pienamente convincente. Non convince nemmeno il ruolo di Barbossa che ha ormai un po' stufato e si spera resterà fuori dal prossimo capitolo della serie, perché, ebbene sì, sembra che si farà anche un pirati dei caraibi 5.
Una sola nota per gli amanti dei film strettamente pirateschi. Probabilmente questo quarto capitolo è quello meno piratesco nel senso stretto del termine, in quanto a parte un (breve) ammutinamento le scene in mare che coinvolgono le navi sono modeste e per nulla risolutive in termini di trama. Potreste restare delusi da questo punto di vista.


SPUNTI CHE SARANNO CERTAMENTE TRATTATI
Professioni/Razze intelligenti: Ufficiale Zombizzato, Sirena
Animali/Mostri: Sirena
Oggetti: Spada (sciabola) di Barbanera, Bussola di Jack Sparrow, Veleno di rospo di palude

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