domenica 1 aprile 2012

Anello-Sigillo dei Rakshasa - Oggetti Magici n.38

DESCRIZIONE
Questo anello dall'aria principesca è sempre realizzato in oro o altro metallo prezioso e raffigurante la testa di una tigre che regge tra le fauci o ha comunque in bocca un rubino o un diamante. La lavorazione dell'oggetto è sempre eccellente e molto dettagliata.

DETTAGLI
Tipo di magia: spiritica
Attivazione: non appena viene indossato
Classe: Oggetto magico a energia spiritica o a conversione di energia magica

POTERE
Entro l'anello è imprigionato uno spirito Rakshasa dotato delle seguenti caratteristiche:
  • VOlontà: 2d8+12+LIV
  • Resistenza alla magia: 2d8+25+LIV
  • Furia maledetta: 2d8+15+LIV
dove LIV è il livello di esperienza del Rakshasa, determinato tirando un d20 importanza e dividendo per 4 il risultato ottenuto, arrotondando per eccesso.
Quando l'anello viene indossato non accade nulla, ma ogni qualvolta chi lo porta al dito è bersaglio di un incantesimo o effetto magico di qualsiasi tipo egli beneficerà (a sua insaputa) della caratteristica Resistenza alla magia del Rakshasa. Se l'uso di detta caratteristica annulla o contrasta completamente gli effetti dell'incantesimo c'è una possibilità percentuale pari al danno prevenuto o alla difficoltà della prova/conflitto superata/o che lo spirito contenuto nell'anello cerchi di possedere chi lo porta.
Se ciò dovesse accadere il portatore dovrà sostenere un conflitto su VOlontà contro la VOlontà del Rakshasa, subendo anche un malus pari alle volte che l'anello ha offerto protezione senza che il Rakshasa tentasse la possessione.
Se il conflitto risulta in un pareggio deve essere ripetuto il giro successivo con un bonus di +1 a colui che indossa l'anello.
Se il conflitto viene vinto dal portatore dell'anello non accade nulla, ma questi si accorge del fatto che l'anello contiene in qualche modo un'entità senziente.
Un Rakshasa
Se il conflitto viene vinto dallo spirito che si trova nell'anello chi lo indossa viene pervaso dalla furia distruttrice del Rakshasa, perde del tutto il controllo e comincia ad assalire i suoi stessi compagni, o se da solo chiunque gli capiti a tiro, a cominciare da chi gli ha lanciato contro l'incantesimo appena subito. La furia cesserà solo con la morte di chi indossa l'anello o solo quando questi non vede più intorno a sé anima viva.

CARATTERISTICHE CONFERITE DALL'ANELLO
Resistenza alla Magia: Questo caratteristica permette a chi la possiede di schermarsi da attacchi magici, o provenienti da una sorgente magica. In sostanza chi la possiede può ignorare un numero di danni da magia, o di altro tipo ma provenienti da una fonte magica (come ad esempio quelli di una palla di fuoco) pari al suo punteggio in questa caratteristica. Inoltre se un incantesimo che richiede di effettuare una prova o un conflitto è lanciato contro chi la possiede questi può usare la caratteristica in vece di una qualsiasi altra per effettuare il test e se questo andava fatto su un attributo potrà beneficiare di un bonus di +8 a questa caratteristica nel farlo.
Furia Maledetta: questa caratteristica aumenta le capacità di combattimento di chi la possiede di un valore pari un quinto del punteggio nella stessa. Inoltre ogni giro di combattimento sarà possibile ignorare un numero di danni pari al punteggio BASE in questa caratteristica. Infine questa caratteristica comprende la caratteristica Indifferenza al dolore.
Se chi porta l'anello non ha una caratteristica di combattimento questi avrà un punteggio di combattimento pari al suo punteggio BASE più alto tra FOrza e AGilità.
La furia persisterà finché non vi sarà alcuna creatura viva in vista. Per un numero di giri pari al punteggio di VOlontà del Rakshasa non vi sarà alcun effetto nocivo, ma se la furia si prolunga oltre tale tempo ogni giro che la furia persisterà chi indossa l'anello perde inevitabilmente 1 punto vita.
Quando si combatte in preda alla furia il danno vicendevole è a +3 in favore dell'infuriato e +5 per il suo avversario.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...