NOTA ALLA GUIDA
Questa breve guida è ampiamente ispirata ad una molto più vecchia, del 1985 per la precisione, dal titolo "Was it worth the risk?" stilata da Bruce Barber che fu a suo tempo inserita nel numero 104 di Dragon (per chi lo possedesse si trova a pagina 16 e seguenti). Anche l'illustrazione a lato è tratta dalla medesima.
Aggiungo che trattandosi di una guida stilata per D&D l'ammontare di monete e preziosi è proporzionato all'ampia disponibilità di oro ed altri preziosi caratteristica di quei mondi. Visto che questa non è condivisa dalle mie ambientazioni, saranno proposti due differenti importi per ciascun bottino. In linea di massima il valore sarà ridotto tra le 20 e le 50 volte, a seconda di quanto ritenevo più opportuno. Il valore originario è stato conservato per permettere a coloro che seguono la mia campagna su Mystara e vogliono organizzarne una loro di utilizzare questa guida senza fare alcun calcolo.
Come ultima nota ci tengo a complimentarmi con Bruce Barber non solo per la buona guida che ha scritto, ma anche per la fantasia e la pazienza di trovare ben 12 differenti nomi per le cortigiane di strada o di palazzo.
3. BORSEGGIO E DETERMINAZIONE DEL TIPO DI BOTTINO
Una volta che il contesto è stato pienamente determinato e il ladro ha fatto la sua scelta non resta che vedere se il tentativo di borseggio va a buon fine e il ladro riesce ad allontanarsi con un qualche bottino, sperabilmente prezioso.
Per saperlo basta che il ladro vinca un conflitto tra la sua caratteristica borseggiare e la percezione della vittima designata. In caso di plus di fallimento modesto, tra 1 e 4 il borseggio fallirà ma la vittima resterà ignara delle reali intenzioni del ladro ma se il plus sarà più elevato questa ne diventerà pienamente consapevole e potrebbe chiedere aiuto o reagire in modo violento se appropriato al tipo di persona.
Nel caso in cui la vittima sia in realtà una creatura mostruosa che ha assunto forma umana grazie ad una illusione o ad una metamorfosi che comprenda l'abbigliamento il tentativo di borseggio fallirà automaticamente e, a discrezione del Maestro di Gioco, potrebbe rendere tanto il ladro consapevole della stranezza quanto la creatura consapevole del tentativo del ladro. Se però la creatura per quanto mostruosa e protetta da illusione o metamorfosi indossa realmente degli abiti il tentativo di borseggio non fallirà automaticamente ma andrà fatto normalmente il conflitto.
Nel caso di insuccesso probabilmente il Maestro di Gioco non avrà bisogno di ulteriori dettagli riguardo il borseggio in quanto l'attenzione si sarà ormai spostata su altri binari, quindi diamo per scontato che, proseguendo nella determinazione del bottino, il tentativo sia riuscito e passiamo a vedere cosa il ladro si è trovato in mano, andando a tirare nella tabella III.
Per saperlo basta che il ladro vinca un conflitto tra la sua caratteristica borseggiare e la percezione della vittima designata. In caso di plus di fallimento modesto, tra 1 e 4 il borseggio fallirà ma la vittima resterà ignara delle reali intenzioni del ladro ma se il plus sarà più elevato questa ne diventerà pienamente consapevole e potrebbe chiedere aiuto o reagire in modo violento se appropriato al tipo di persona.
Nel caso in cui la vittima sia in realtà una creatura mostruosa che ha assunto forma umana grazie ad una illusione o ad una metamorfosi che comprenda l'abbigliamento il tentativo di borseggio fallirà automaticamente e, a discrezione del Maestro di Gioco, potrebbe rendere tanto il ladro consapevole della stranezza quanto la creatura consapevole del tentativo del ladro. Se però la creatura per quanto mostruosa e protetta da illusione o metamorfosi indossa realmente degli abiti il tentativo di borseggio non fallirà automaticamente ma andrà fatto normalmente il conflitto.
Nel caso di insuccesso probabilmente il Maestro di Gioco non avrà bisogno di ulteriori dettagli riguardo il borseggio in quanto l'attenzione si sarà ormai spostata su altri binari, quindi diamo per scontato che, proseguendo nella determinazione del bottino, il tentativo sia riuscito e passiamo a vedere cosa il ladro si è trovato in mano, andando a tirare nella tabella III.
Non resta che tirare sulla/e tabella/e appropriate cosa si è trovato di specifico...(Continua)
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