Nome in Ventura: Rastrello della Tigre, Kumade della Tigre
RASTRELLO DELLA TIGRE(5d6+2/2/35/po3)
STATISTICHE
Danno fisso: 5d6
Danno variabile: +2
Tempo di Attacco: 2
Soglia critica: 35
Portata offensiva: 3 passi
A due mani: no*
Abilità minima: 13
Agilità minima: 15
Peso: 2 libbre
DESCRIZIONE
Quest'arma è costituita da quattro uncini di ferro o acciaio saldamente uniti tra loro e posti in cima ad un bastone di bambù. Il suo utilizzo principale è quello di arma secondaria usata per disarcionare avversari a cavallo o intralciarli perché una volta che i rebbi del rastrello si sono conficcati in profondità nella stoffa o nella pelle vi si incastrano ed è possibile estrarli solo lacerando ulteriormente abiti, corazze o la propria carne.
SPECIALE
Quest'arma non può infliggere colpi critici di gravità maggiore di 50, a meno che non siano inflitti a viso, testa o addome.
Se si riesce ad ottenere con essa almeno un +5 è possibile, nei giri successivi utilizzare l'arma per intralciare l'avversario. In questo caso prima di tirare per la risoluzione del giro di combattimento si dovrà eseguire un conflitto tra il punteggio di ABilità di chi usa l'arma e quello di AGilità o FOrza di chi è stato agganciato dal rastrello. Se il conflitto viene vinto da quest'ultimo chi usa il rastrello non è riuscito a intralciare l'avversario, ma altrimenti l'avversario avrà un malus alla sua caratteristica di combattimento, per quel solo giro, pari al plus di fallimento nel conflitto, fino a una massima penalità di -5. Se chi è stato agganciato usa la FOrza nel conflitto, che vinca o perda subirà 3d6 di danno per via dello strattonamento dei rebbi, ma solo se il rastrello gli aveva sottratto quando si era agganciato due o più punti vita.
(*)Se il rastrello viene usato a due mani è possibile intralciare l'avversario già con un +3.
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