lunedì 15 aprile 2013

Il Richiamo delle Spade di Joe Abercrombie - Libri Fantasy n.17

DETTAGLI
Titolo: Il richiamo delle spade
Titolo originale: The sword itself
Autore: Joe Abercrombie
Anno: 2013
Editore: Gargoyle
Copertina: Shutterstock

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SECONDA DI COPERTINA
Logen Novedita, il famigerato guerriero, ha infine esaurito la sua fortuna. Si è fatto un nemico di troppo e ora ha davanti a sé un futuro solitario e cupo, in cui da un momento all'altro potrebbe ritrovarsi a guardare la morte in faccia per l'ultima volta. Ma saranno proprio i morti a offrirgli un'ultima opportunità, perché qualcuno, là fuori, ha ancora dei progetti per il Sanguinario. Il Capitano Jezal dan Luthar, modello di egoismo e vanità, ha in mente poco altro che banali sogni di gloria, da far avverare in duello a colpi di spada. Ma la guerra è alle porte, gli eserciti si mobilitano e sui campi di battaglia del gelido Nord si combatte con regole terribilmente cruente. L'Inquisitore Glokta, carnefice storpio, sarebbe contento di veder tornare i resti del Capitano Jezal in una cassa, ma d'altro canto lui odia chiunque non sia stato ridotto nelle sue condizioni. Confessione dopo confessione, senza lasciar spazio a nessun sentimento se non al rancore, elimina i traditori in seno all'Alleanza, ma la sua ultima scia di cadaveri potrebbe condurlo dritto al cuore corrotto del governo. Se soltanto potesse sopravvivere abbastanza a lungo da poterla seguire...

DESCRIZIONE
Nel Nord, Bethold si è proclamato Re e sta lentamente sottomettendo tutti i clan ed è intenzionato a far sua anche l'Angland. Solo pochi gli si oppongono e tra questi vi sono Logen Novedita e i Nominati della sua dozzina. Ma quando il sedicente Re proverà a sottomettere Bayaz, il primo mago e sfiderà l'Unione per il possesso delle terre che ritiene sue metterà in moto eventi che porteranno a strane alleanze e incredibili scoperte.
Nel sud, presso Adua, la grande capitale dell'Unione ove sorge la Torre del Creatore il capitano Jezal dan Luthar si troverà a sfidare sé stesso per prepararsi al meglio per affrontare un duellante invincibile come Gorst e non cedere alle strane pulsioni che prova nei confronti della sorella del suo miglior amico. Ma la forza di volontà e la determinazione non sono mai stati i suoi punti di forza, mentre lo sono per l'Inquisitore Sand dan Glokta, il cui corpo, un tempo quello di un grande spadaccino ed eroe, è stato spezzato dalla terribile tortura a cui è stato sottoposto dopo la cattura in guerra ed ora gli somministra sofferenza ad ogni passo e sorriso.
Ancora più a sud, nel Gurkish, Ferro Maljinn è una schiava dal passato terribile braccata dai soldati e dai terribili Mangiatori dell'Imperatore e del suo Profeta. Ma non è facile catturare Ferro e molti soldati lo capiranno a loro spese.
Jezal, Logen, Ferro, Sand: per tutti ci saranno rivelazioni e scoperte sconcertanti, sfide quasi impossibili mentre l'Unione si prepara a combattere più guerre di quel che potrebbe gestire. E Bayaz stringe i fili delle sue trame.

PRO
  • La caratterizzazione dei personaggi non è il punto di forza di questo romanzo, è il romanzo. Abercrombie si mette nei panni di uno dei protagonisti e ce ne propone non solo le vicende, ma i pensieri e tutto quel tormento interiore che arrovella ogni uomo che punti in alto o che si trovi ad affrontare una sfida difficile.
    Personaggi vivi e curatissimi, umani nel pensare e nel fare: + 15
  • L'ambientazione è studiata in modo sopraffino. Nord e Sud, con le proprie genti e le loro usanze diverse come il sole lo è dalla luna. Ma non solo: la magia di un passato leggendario e in parte dimenticato ma di cui esistono ancora dei tutelari, rappresentanti di quelle ultime forze soprannaturali. Misteriosi e potenti.
    Il creatore del Creatore e Bayaz è una mente sopraffina: + 14
  • La Torre del Creatore, le sue storie, la prima e la seconda legge, i Mangiatori, gli Shanka, il Profeta e il Primo Mago: E' incredibile quanta originalità è possibile mutuare rielaborando dei concetti di per sé semplici e già sfruttati e come l'autore riesca a renderli interessanti ed unici dell'ambientazione.
    La magia della conoscenza e della capacità di manipolarla: + 9

CONTRO
  • La visuale dei protagonisti è spesso limitata ed essi si trovano a confrontarsi con forze od eventi riguardo a cui non ricevono delle spiegazioni e che lasciano alcune figure ed accadimenti eccessivamente ammantate.
    Troppo mistero diventa quasi reticenza nel descrivere i fatti: - 4
  • L'inquisitore Sand dan Glokta pare essere un po' favorito dall'autore, come se questi volesse approfittare della sofferenza che il personaggio trasmette. Ce lo si trova in mezzo fin troppo spesso. Alla faccia dello storpio che fatica a muoversi.
    Sand-ex-machina: - 6
  • Come in ogni trilogia che si rispetti, alla fine del primo volume c'è sempre quella sensazione di sospeso, di mancanza di un vero finale della storia. E a quanto pare dovremo aspettare fino a ottobre per leggere il secondo volume.
    Spiacevole effetto trilogia: - 3

PUNTEGGIO FINALE: + 25
Dopo quasi sette anni finalmente la trilogia della prima legge sbarca anche in Italia. Joe Abercrombie è un caratterista eccezionale e bravo a costruire un'ambientazione dal presente dettagliatissimo e realistico ma anche dal passato leggendario e misterioso, le cui rivelazioni l'autore centellina durante la narrazione, quasi sempre per bocca del suo Primo Mago Bayaz. Ma sono i personaggi il punto di forza della narrazione: la loro umanità, il loro essere mossi da desideri, sogni e pulsioni o da una coralità di queste, la loro debolezza e fragilità. Tutto questo Abercrombie riesce a renderlo e mostrarlo magistralmente. Peccato solo che talvolta si resti un po' perplessi e curiosi, davanti ad eventi lasciati volutamente inspiegati e che la fine del romanzo lasci un sospeso che rende bramosi del successivo volume.
L'ambientazione è interessantissima e curata fin nei dettagli più insignificanti: tutti i popoli hanno gerarchie e consuetudini caratteristiche e motivi che le giustifichino. Il solo contenuto di questo primo volume è in grado di dare idee sufficienti per organizzare qualche avventura con uomini tanto del nord quanto dell'Unione potendoli circondare di una realtà credibile e ben dettagliata. Sfortunatamente l'elemento soprannaturale non è posto altrettanto dettagliatamente, quindi su quello se lo si vuole introdurre bisognerà improvvisare.

SPUNTI CHE SARANNO PROBABILMENTE TRATTATI:
Razze/Professioni: Shanka/Testapiatta, Scagnozzo, Nominato, Asservito, Pratico, Inquisitore, Mangiatore, Strega

2 commenti:

  1. Una recensione impeccabile, come al solito.

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    1. Grazie, ma diciamo una recensione "facile" visto che è un titolo che merita davvero e si fa leggere volentieri.

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