lunedì 7 marzo 2011

Eroe Lucerto Ritornato - Mostro del Mese di Marzo - Parte I

Illustrazione e concept originale di Cecilia Hernandez
DESCRIZIONE
Le tribù degli uomini-lucertola occasionalmente sono guidate da grandi guerrieri carismatici che vengono ricordati ben oltre la loro morte, e le cui ossa sono conservate come reliquie. In modo particolare il loro teschio o quanto rimane di esso è usualmente piazzato in cima al bastone del comando dello sciamano anziano della tribù. Ma se la tribù sopravvive abbastanza a lungo perché le gesta dell'eroe che l'aveva guidato diventino leggenda tra il suo popolo e se un suo discendente è disposto a sacrificarsi per il bene della tribù e ritenuto dagli sciamani abbastanza forte e valoroso per farlo, l'eroe può essere messo in condizione di tornare a guidare i suoi simili, circondato da un'alone di rispetto, potere e venerazione che non ha uguali tra quelli concessi dalla sua razza.
Dal punto di vista fisico l'eroe lucerto ritornato sembra un normale uomo lucertola che indossi il teschio di un suo simile come maschera e copricapo. Il corpo ricoperto di complessi tatuaggi e pitture geometriche, e gli occhi cavati, da cui esce una nebbia multicolore ma fondamentalmente rossastra, che circonda la creatura e si prolunga come un serpente nelle immediate vicinanze.

COMBATTIMENTO
L'eroe lucerto ritornato è un potente leader e difficilmente viene incontrato senza un seguito di abili e stagionati lucerti guerrieri, ma è lui stesso un combattente molto abile se non eccezionale che non si sottrae allo scontro ma anzi vi partecipa con furore, forte delle sue capacità soprannaturali acquisite grazie al Rituale del Ritorno e del suo status di quasi-divinità.


Affronta personalmente i guerrieri nemici, cominciando dal capo o da quelli che sa non possono fargli alcun danno, a causa di armi inadeguate, mentre la nebbia serpentiforme aggredisce maghi od altri avversari nelle vicinanze.
La sua scorta non interferisce negli scontri in cui l'eroe si confronta in mischia con un singolo avversario, ma interviene assalendo o bersagliando tiratori, utenti di magia e tutti coloro che provino a sopraffarlo usando la forza del numero.
Come tutte le entità ormai estranee al mondo dei vivi nel momento in cui il corpo che lo ospita viene ridotto a 0 Punti Vita il rituale che aveva riportato in vita l'eroe viene spezzato e questi torna ad abitare il suo teschio.

ECOLOGIA
L'Eroe Lucerto Ritornato non è una creatura naturale, e per permettergli di continuare a manifestarsi e conservare i suoi poteri è necessario sacrificare cinque vittime umanoidi ad ogni luna nuova dal suo ritorno in vita.
Il Rituale del Ritorno è un rito complesso che richiede il lavoro di uno sciamano e quattro assistenti per un intera luna come preparazione, un numero di vittime sacrificali pari a quanto indicato nella tabella di Potere del Rituale del Ritorno e fondamentale, un discendente dell'eroe a cui sarà amputato il muso e cavati gli occhi, imponendogli una prova di VOlontà che se fallita rovinerà l'intero rituale.
Nella maggior parte dei casi una tribù di lucerti che sta per far ritornare un suo eroe o è molto numerosa ed agguerrita e si prepara ad importanti incursioni o guerre o è seriamente minacciata e l'eroe è l'estremo tentativo di assicurarsi la sopravvivenza.




CARATTERISTICHE TIPICHE DELLA CREATURA

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