giovedì 28 marzo 2013

Farlander di Col Buchanan - Libri Fantasy n.16

DETTAGLI
Titolo: Farlander
Autore: Col Buchanan
Anno: 2010
Editore: Rizzoli
Copertina: Steve Stone

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SECONDA DI COPERTINA
Il Cuore del Mondo è in guerra. Da cinquantanni il Sacro Impero di Mann, un impero dominato da una setta religiosa nichilistica, sta conquistando una nazione dopo l'altra. A guidarlo è la Sacra Matriarca Sasheen, che esercita con crudeltà il potere attraverso i suoi Diplomatici, sacerdoti addestrati come astuti predoni. I Porti Franchi di Mercia sono l'unica confederazione che continua a resistere. La sola lingua di terra che li unisce al continente meridionale è un lungo e stretto istmo, difeso dalla città di Bar-Khos. Da dieci anni le grandi mura di Bar-Khos sono assediate dalla Quarta Armata imperiale. È ormai soltanto questione di tempo. Ma un ordine elitario di assassini, i Ròshun, sono rimasti intoccabili e nascosti. Un loro membro, Ash, è costretto dalle sue precarie condizioni di salute a cercarsi un discepolo e la sua scelta cade su Nico, un ragazzo che vive proprio a Bar-Khos. Nico è affamato, disperato e solo in una città stremata dall'assedio e sul punto di cadere. Quando il figlio della Sacra Matriarca uccide intenzionalmente una donna sotto la protezione dei Ròshun, la setta ha il dovere di fargli pagare il suo atto con la vita. Così Ash e Nico partono per eseguire gli ordini dei Ròshun. Il loro viaggio li condurrà nel cuore del conflitto tra l'Impero e i Porti Franchi in mezzo a sangue e morte.

QUARTA DI COPERTINA
IN UN MONDO ROVESCIATO UN ASSASSINO SPIETATO LOTTA PER IL BENE DELL'UMANITA'
"Penso di aver ucciso un uomo stasera" mormorò Nico sopra la figura immobile del suo maestro.
Ash sollevò leggermente la testa per guardarlo.
"E come ti serti ora che l'hai fatto?"
"Come un criminale. Come se avessi preso qualcosa che non avevo il diritto di prendere. Come se fossi diventato qualcun altro, qualcuno di corrotto."
"Bene, che possa sempre essere così. Se dopo aver compiuto l'atto, a ira placata, tu non provassi nulla, allora dovresti preoccuparti" disse il farlander con voce bassa e roca.

DESCRIZIONE
Ash è uno dei più anziani membri del Ròshun ancora in attività, uno dei pochi farlander rimasti della setta, uomini di terre lontane, farlander appunto, che dopo una terribile sconfitta in battaglia scelsero l'esilio dal lontano est per venire a ricominciare nel Cuore del Mondo continuando nell'attività in cui eccellevano: offrire protezione a chiunque fosse in grado di pagare il loro prezzo. Una protezione garantita dalla certezza della vendetta su chiunque osi uccidere un protetto dei Ròshun, indipendentemente dal suo titolo e dal potere che detiene.
Dopo aver portato a termine un incarico estenuante oltre il Grande Silenzio, Ash cerca riposo per le sue stanche membra presso Bar-Khos. La città merciana è sotto assedio oramai da dieci anni ma è dotata di un poderoso apparato difensivo fatto di mura e terrapieni che gli assedianti dell'Impero di Mann stanno lentamente ma inesorabilmente logorando.
Nico è un ragazzo taciturno e introverso, fuggito di casa con tante speranza ma finito a condividere con molti altri profughi la miseria nella grande città assediata. Durante un audace tentativo di furto avrà la sfortuna di penetrare proprio nella stanza di Ash e dopo una fuga finita male ed un assaggio di quelle che possono essere le carceri di una città assediata avrà una possibilità di abbandonare la miseria di entrambe. Ash infatti ha deciso di prendere un allievo e la sua scelta è caduta su Nico.
Questi ritrovato in carcere dalla madre e dal patrigno da cui era fuggito non esiterà a fare la sua scelta.
Ma proprio mentre il giovane merciano comincia il suo apprendistato a Cheem, dove lui e il suo maestro sono arrivati rocambolescamente con un aeronave, Kirkus, figlio della Matriarca di Mann sfida i Ròshun uccidendo, durante un rituale di purificazione, una giovane che era sotto la loro protezione.
Così mentre a Bar-Khos i Manniani preparano l'incursione decisiva inizia uno scontro spietato e sotterraneo tra vendicatori Ròshun e Diplomatici e Regolatori imperiali. Una vendetta che porterà Ash e Nico fino a Q'os, cuore e capitale dell'Impero di Mann per esigere quello che i Ròshun riescono sempre a riscuotere.

PRO
  • Farlander costa meno di 3€ sia per la versione rilegata che kindle. E trattandosi di un libro di oltre 400 pagine completo di mappa il prezzo è men che irrisorio.
    Fantasy incredibilmente low cost: + 5
  • L'autore riesce a calare nell'ambientazione tanto elementi steampunk quanto esoterici e mistici senza farli entrare in conflitto o far sembrare qualcosa eccessivamente fuori posto.
    Sapiente miscela di componenti di diversa origine che non risulta sgradevole: + 5
  • La caratterizzazione dei personaggi di Ash e Nico è molto studiata e approfondita. Ogni modo di fare o comportamento è spiegabile e radicato in motivazioni ed esperienze passate, che sono proposte in modo non invadente.
    Buona caratterizzazione dei protagonisti: + 7
  • La setta dei Ròshun è descritta in modo approfondito durante l'apprendistato di Nico e gli incarichi di Ash. Buchanan ha indubbiamente avuto idee interessanti ed originali per rendere la setta non il solito ordine di assassini.
    Background originale ed interessante: + 8
  • La religione del grande semplice ma quella manniana in particolare sono sviluppate in modo molto articolato e dettagliato e non mancano tanto descrizioni di riti e cerimonie delle stesse quanto esposizioni dei lor precetti che paiono fondati e logici nella loro dogmi.
    Culti religiosi realistici e interessanti: + 4

CONTRO
  • Il romanzo pare possedere due diverse trame che sono praticamente indipendenti tra loro. La prima riguarda Ash e Nico, mentre la seconda è incentrata su Bar-Khos e l'aiutante del generale Bahn, la cui famiglia in modo allargato comprende anche la madre di Nico. Ma così come la prima è avvincente e imprevedibile e costellata di personaggi ben delineati, la seconda è un monotono susseguirsi di scene fini a sé stesse che narrano la realtà di tutti i giorni della città assediata e provano ad approfondirne i personaggi che vi vivono. Ma dato che queste scene sono del tutto ininfluenti per la trama né narrano eventi di una qualche rilevanza per il lettore la loro presenza sembra per gran parte solo un inutile spreco di spazio.
    La trama secondaria è un inutile ramo secco: - 8
  • Secondo quanto si legge tanto l'impero di Mann quanto l'organizzazione dei Ròshun nel Cuore del Mondo si sviluppano e regimentano in un numero di anni molto limitato (50 per il primo meno per il secondo visto che Ash ha 62 anni) e sebbene ciò non sia impossibile pare quantomeno molto improbabile visto ciò che il primo è stato capace di costruire e conquistare e il secondo di organizzare, visto che entrambi basano molto del loro potere e del loro successo su scoperte originali e complesse.
    Evoluzione delle forze temporalmente discutibile: - 4
  • L'autore spende molto tempo a narrare le vicende di Nico e Kirkus, dilungandosi di frequente in approfondimenti psicologici e caratteriali che rendono i personaggi realistici, ma che con l'evolversi della trama risultano fini a sé stessi in quanto su di essi non viene costruito alcunché o i personaggi sono messi in grado di effettuare scelte o confrontarsi in modo da esplicitare quanto del loro carattere è stato esposto al lettore. Per il ruolo che i due hanno nel romanzo molto della loro storia che è stata narrata è sprecata: come comprare cinquanta mattoni per un muro in cui ne servono al più una dozzina.
    Approfondimenti e caratterizzazioni che restano inutilizzati: - 7
  • Nel romanzo le descrizioni dei luoghi sono fumose e approssimative, quasi frettolose e nella maggior parte dei casi mancano di comunicare l'ambiente circostante e sono prive di grandezza ed evocativa anche quando si tratta di descrivere luoghi mirabolanti come la capitale dell'Impero Manniano o la scena imponente di Bar-Khos assediata.
    Ambienti cittadini mal descritti e scialbi: - 6
  • La mappa è certo utile. Ma i nomi delle città che vi compaiono sembrano presi a caso aprendo le pagine di un atlante e storpiandoli di tanto in tanto. Questo fa si che non solo i nomi di luoghi vicini sembrino del tutto incompatibili ma alcuni sembrano quasi parodianti. Inoltre la somiglianza della mappa col mediterraneo è notevole, quanto inutile visto che non si fa alcuna menzione dei suoi punti strategici.
    Nomi troppo casuali e mappa che sa di già visto: - 3

PUNTEGGIO FINALE: + 1
Farlander è un romanzo fantasy particolare, con molte contaminazioni post-rinascimentali ed industriali che si misura con vari luoghi comuni dei romanzi del genere, come l'assedio di una fortezza imprendibile e la setta di assassini sforzandosi di imprimere però ad essi quella particolarità che serva a tirarli fuori dalla noia del già visto. Ci riesce con la setta di assassini-vendicatori, ma per il resto la storia resta si godibile e a buon mercato ma nulla che lasci desiderosi di leggere il seguito. Questo perché l'autore ha portato avanti un ottimo ramo principale della trama, tirandosene dietro uno secondario sterile e noioso. Ma, senza aver colto che un numero modesto di frutti dal primo, lascia marcire quelli che aveva fatto maturare con copiosa narrazione dando un termine netto alla trama principale. Quindi ad un certo punto si rimane interdetti e sospesi su un finale che non è che l'apertura di una nuova trama e quella secondaria che pare essere stata solo una sorta di presentazione dei personaggi che saranno poi probabilmente coinvolti in quella nuova.
Ho avuto inoltre una certa sensazione Star Wars per alcuni elementi della trama e per capire come mai basta immaginare il guerriero raffigurato in copertina con una spada laser invece che una scimitarra. Notevole la somiglianza eh?
In ogni caso, per il prezzo che ha Farlander merita di essere letto perché può dare a chi è appassionato di giochi di ruolo buone idee per campagne, culti religiosi e sette di assassini-vendicatori.

SPUNTI CHE SARANNO PROBABILMENTE TRATTATI
Professioni/Razze: Speciale, Ròshun
Oggetti/Altro: Fuoco di Cheem

2 commenti:

  1. Ottima recensione come sempre Andrea! =)

    Sarà per la trama classica ma non mi dispiacerebbe leggerlo.

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  2. Grazie Luca! Leggerlo vale la pena, non è un libro prevedibile, ma nemmeno riguardoso dei personaggi.

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