Titolo: L'Occhio del Demonio
Autore: Marco Modugno
Anno: 2007
Editore: Jade Unlimited Editions
Copertina: Skull Ring B by Tony Creed Jewelery
DOVE COMPRARLO A BUON PREZZO
Essendo autopubblicato su Lulu, non c'è grande possibilità di scelta nell'acquisto di questo romanzo.
Trovate qui la versione cartacea e qui il pdf. La differenza di prezzo è notevole.
QUARTA DI COPERTINA
Un'avventura fantasy di Jade.
Bellissima.
Spregiudicata.
Sensuale.
Indomita.
Abile spadaccina.
Audace ladra.
Instancabile amante.
Il suo nome è Jade...
Una vera e propria sfida, lanciata alla formula del fantasy e dello sword & sorcery tradizionale, adottando uno stile veloce e crudo, impreganto d'adrenalina, erotismo ed ironia.
Le avventure di Jade proseguono ne "La furia degli elementi" e in "Sorella morte", pubblicati in questa stessa collana.
Il volume contiene il racconto "Sangue nell'erica" in versione integrale, primo esperimento letterario dell'autore nel mondo del Grande Continente.
DESCRIZIONE
La poliedrica Jade ha appena raggiunto, faticosamente, la fortezza, ormai in rovina, del semidio mezzo centopiedi Koob per violarne l'ultimo sepolcro e sottrarre da esso il potente rubino noto col col nome di Occhio di Suul. Nel corso dell'esplorazione della fortezza incontra però un famoso condottiero e mercenario, di nome Merkon ma più conosciuto col soprannome di Falco di Tharviss. Anche egli è giunto alla fortezza, ma per una via più semplice seppur tortuosa, e brama il tesoro ammassatto nella tomba del potente semidio.
Dopo aver disarmato trappole micidiali, evitato trabocchetti e guardiani letali i due troveranno quanto agognato, ma inseguiti dagli eterni guardiani non-morti della fortezza saranno costretti ad una fuga precipitosa e disperata che li porterà a finire in cattive acque. Separata da Merkon nella fuga Jade tenerà di mettere più strada possibile tra sé e la fortezza, ma prima di poter recuperare le forze sarà intercettata da una banda di tagliagole capeggiata da uno spietato cacciatore di taglie ed un mago messi sulle sue tracce da Jorax, il potente Mago-Emiro di cui la giovane era stata in passato concubina e a cui aveva rubato la mappa usata per trovare l'Occhio di Suul.
Torture e violenze indicibili non spezzeranno però la determinazione di Jade nel tacere il nascondiglio del rubino, costringendo il suo catturatore ad un gesto estremo e terribile. Ma Loras, il dio cieco bambino della sorte, sarà clemente con l'avvenente avventuriera, anche se la sua clemenza non si potrà dire carica di gentilezza.
PRO
- A dispetto del suo essere fantasy l'ambientazione del romanzo è sempre molto realistica. Inoltre l'autore non è parco di dettagli e spiegazioni quasi sempre abbastanza misurate dal non diventare info-dump.
Ambientazione molto dettagliata e credibile: + 12 - L'autore si sforza di descrivere e dare un minimo di personalità a tutti i personaggi secondari per quanto la loro importanza possa essere minima o irrilevante per la storia, come nel caso di Hunno Jarl.
Anche i personaggi secondari sono vivi: + 9 - Grazie a trappole, creature e sotterfugi l'autore riesce a rendere interessante e a mantenere il suspance durante le lunghe esplorazioni di luoghi arcani o tenebrosi in cui i protagonisti si muovono.
Non ci si annoia tra cripte e torri: + 7 - Il sistema magico del mondo è arichitettato con una certa precisione che ne caratterizza marcatamente gli utilizzatori descrivendone limiti e capacità.
La magia mostra quel minimo di realismo che le serve: + 6 - L'autore in una nota conclusiva ammette i difetti che si possono riscontrare nell'opera, inizialmente scaricabile in modo gratuito, definendo con molta umiltà e autocritica il suo stile a tratti rozzo ed immaturo.
Ottima iniziativa: + 4 - Sia Jade che Merkon hanno modi di fare e di prendere decisioni molto consoni al loro carattere e al modo in cui l'autore li propone.
I protagonisti seguono una logica personale ma credibile: + 5
CONTRO
- Alcune trovate e colpi di scena solo al limite del ridicolo per esito o complessità. Non solo non ci si stupisce, ma si è portati a sorridere per l'assurdità della soluzione proposta dall'autore.
Inverosimile o eccessivamente cinematografico: - 7 - Talvolta la narrazione si trasforma troppo in una cronaca di sessione di gioco di ruolo cercando di giustificare limitazioni prettamente regolistiche (come quella sull'incantesimo di invisibilità) o finendo col descrivere i personaggi da un punto di vista di classe e livello.
L'effetto log di sessione a volte si sente troppo: - 7 - Sebbene il romanzo presenti come protagonista Jade in realtà l'uomo della situazione è il prode Merkon, che interviene più di una volta a salvarle la vita. Inoltre fin troppo spesso Jade viene sconfitta o catturata. Insomma ha un ruolo più vicino a quello di Sonja o Valeria nei romanzi di Howard più che essere la vera protagonista, anche se il racconto è incentrato effettivamente sulle sue avventure.
Il ruolo della protagonista è un po' sminuito rispetto a come è presentata e spesso piegato ai fini della narrazione: - 3 - Gli scontri sono la parte meno interessante del romanzo. I duelli sono quasi sempre mischie incomprensibili che lasciano regolarmente gli avversari con decine di ferite di striscio per poi arrivare ad un colpo decisivo mentre i combattimenti contro più avversari si risolvono con i protagonisti che si muovono come dei tritacarne umani contro i loro nemici.
Descrizioni degli scontri ripetitive e approssimate: - 9 - Fin troppo spesso Jade o Merkon si trovano a mal partito e in quelle occasioni spuntano sempre fuori pozioni, pomate o balzsami miracolosi pronti a rimetterli in piedi.
L'eccesso di mezzi curativi rende alcuni punti del romanzo quasi ridicoli: - 5 - Lo sforzo dell'autore nel rendere il romanzo erotico è notevole, ma alcune scelte narrative sembrano quasi volute a permettere di descrivere qualche scena di sesso o di libidine in più. Queste talvolta sono così noiose o estranee alla trama che alla lunga si è portati a saltarle.
Jade a volte è ninfomane a sproposito: - 4 - L'autore in più occasioni si sforza molto per inserire dei personaggi secondari fornendo copiosamente dettagli su di loro e il loro background illudendo il lettore che questi siano importanti per la trama, salvo poi sbarazzarsene in poche righe più avanti, mostrando un coinvolgimento emotivo modesto dei protagonisti.
Personaggi secondari troppo usa e getta: - 7 - Il romanzo avrebbe potuto tranquillamente concludersi alla torre di Jorax.
Tutto ciò che viene dopo pare didascalico, volto solo ad introdurre il romanzo successivo e permettere il climax erotico finale tra i protagonisti.
L'ultima parte del romanzo pare meno curata e troppo didascalica: - 4
PUNTEGGIO FINALE: - 3
L'occhio del demonio ci cala in una ambientazione molto curata ed interessante, sempre in movimento per seguire le gesta dei protagonisti, a volte avvincenti, a volte meno.
La magia è fin troppo presente e sebbene le trovate dell'autore siano a volte davvero originali questo eccesso di effetti straordinari finisce con l'opprimere la narrazione che di tanto in tanto si declassa a cronaca di una, seppur buona, sessione di gioco di ruolo.
Sebbene il romanzo possa di certo definirsi fantasy-erotico la capacità di rendere l'erotismo dell'autore è ben inferiore a quella di esprimere la componente fantasy e, nonostante un indiscutibile sforzo di lessico, l'erotismo risulta artificioso e a tratti invadente.
In ogni caso qualsiasi amante del gioco di ruolo o Maestro di Gioco può trarre dai contenuti di questo romanzo un'infinità di spunti ed idee utili alle sue campagne o alla caratterizzazione dei personaggi.
SPUNTI CHE SARANNO CERTAMENTE TRATTATI
Professioni/Razze intelligenti: Strega usufruitrice dell'Essenza, Membro della Confraternita degli Scorpioni, Guaritore Mistico, Messaggero.
Animali/Mostri: Oviath delle rocce, Demone guardiano, Scheletro dell'Armata Nera, Koob, Golem, Cavallo Mezzosangue, Edholl.
Oggetti magici/Altro: Occhio di Suul, Sfera della Stasi Temporale, Illusione multisensoria, Fiala narcotica, Arazzo-Torre, Pozione curativa, Zampa di Papero, Dardi di vetro per cerbottana, Pomata Emostatica, Balsamo Cura-ustioni, Ultima Parola, Tossina della Viverna della Giungla, La Vertigine, Guardiano di Pietra, Tisana dei Re, Segno della Bestia, Tonico, Foglie del Leone, Anello del Protettore.
Professioni/Razze intelligenti: Strega usufruitrice dell'Essenza, Membro della Confraternita degli Scorpioni, Guaritore Mistico, Messaggero.
Animali/Mostri: Oviath delle rocce, Demone guardiano, Scheletro dell'Armata Nera, Koob, Golem, Cavallo Mezzosangue, Edholl.
Oggetti magici/Altro: Occhio di Suul, Sfera della Stasi Temporale, Illusione multisensoria, Fiala narcotica, Arazzo-Torre, Pozione curativa, Zampa di Papero, Dardi di vetro per cerbottana, Pomata Emostatica, Balsamo Cura-ustioni, Ultima Parola, Tossina della Viverna della Giungla, La Vertigine, Guardiano di Pietra, Tisana dei Re, Segno della Bestia, Tonico, Foglie del Leone, Anello del Protettore.
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