giovedì 31 marzo 2011

Maliarda del Serpente - Player's Mate di Marzo - Parte V

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FORME DI COMUNIONE COL SERPENTE
Usando la caratteristica Comunione col Serpente la maliarda può modificare parte del suo corpo lasciandogli assumere tratti o forme serpentesche. Questa trasformazione dura fintanto che la maliarda è cosciente, ma non richiede concentrazione.

Serpe in seno
effetto: usando questa forma di comunione la maliarda trasforma i suoi seni, usualmente generosi in un serpente un anfesibena accolata, la cui parte centrale coincide con l'attaccatura dei seni, ma che disteso per attaccare può arrivare a colpire anche ad una certa distanza (si veda la portata offensiva oltre per rendersi conto). Questo serpente, con una testa a ciascuna estremità, nonostante sia attaccato al corpo della maliarda attacca in modo indipendente con ciascuna delle due teste come se fosse un diverso individuo utilizzando come CdA il CdA in Sangue del Serpente della maliarda e possiede anche un suo quantitativo di PV, pari al CdA in Sangue del Serpente maggiorato del valore indicato nella versione della forma, più sotto. I PV sono relativi all'anfesibena nella sua totalità e non validi singolarmente per ciascuna testa. Il morso di ciascuna delle due teste è sempre velenoso e il veleno viene iniettato se il morso arriva ad infliggere almeno 10 PV di danno e la sua potenza dipende dalla caratteristica Sangue del Serpente.
In caso l'anfesibena sia portata a 0 PV o meno la forma di comunione sarà spezzata e il danno eccedente, se presente, sarà inflitto alla maliarda, ma ridotto di 20 punti. Eventuali colpi critici risultanti saranno inflitti al torace(e quindi l'importanza del critico sarà maggiorata di 5).
versioni della forma di comunione di crescente difficoltà
difficoltà: 23, danno di ciascun morso: 2d6+2, portata offensiva di ciascuna testa: 1, PV extra:+15, protezione delle scaglie: 4+1MAX10
difficoltà: 28, danno di ciascun morso: 3d6+2, portata offensiva di ciascuna testa: 1, PV extra:+22, protezione delle scaglie: 5+1MAX11
difficoltà: 31, danno di ciascun morso: 3d6+2, portata offensiva di ciascuna testa: 2, PV extra:+30, protezione delle scaglie: 5+1MAX13
difficoltà: 34, danno di ciascun morso: 3d6+3, portata offensiva di ciascuna testa: 2, PV extra:+37, protezione delle scaglie: 5+1MAX14
difficoltà: 37, danno di ciascun morso: 3d6+3, portata offensiva di ciascuna testa: 2, PV extra:+45, protezione delle scaglie: 6+1MAX15
difficoltà: 42, danno di ciascun morso: 4d6+3, portata offensiva di ciascuna testa: 3, PV extra:+52, protezione delle scaglie: 6+2MAX17

Costole del Serpente
effetto: usando questa forma di comunione la maliarda fa uscire dal suo torace, usualmente dalla parte del braccio con cui non impugna un'arma, in corrispondenza delle ultime costole due o più serpenti, uno per ciascuna costola, la cui lunghezza è proporzionale alla potenza della forma di comunione (si veda la portata offensiva oltre per rendersi conto). Ogni serpente nonostante sia attaccato al corpo della maliarda attacca in modo indipendente come se fosse un diverso individuo utilizzando come CdA il CdA in Sangue del Serpente della maliarda e ciascuno possiede anche un suo quantitativo di PV, pari al CdA in Sangue del Serpente maggiorato del valore indicato nella versione della forma, più sotto. Il morso del serpente è sempre velenoso e il veleno viene iniettato se il morso arriva ad infliggere almeno 10 PV di danno e la sua potenza dipende dalla caratteristica Sangue del Serpente.
In caso un serpente sia portato a 0 PV o meno la forma di comunione relativa ad esso sarà spezzata (senza però far sparire gli altri serpenti) e il danno eccedente, se presente, sarà inflitto alla maliarda, ma ridotto di 10 punti. Eventuali colpi critici risultanti saranno inflitti al torace o all'addome(si tira 1d6: 1-2 torace, 3-6 addome) dal lato in cui sono stati fatti spuntare i serpenti. In ogni caso l'importanza del critico sarà maggiorata di 5.
versioni della forma di comunione di crescente difficoltà relativi alla materializzazione di 2 serpenti
difficoltà: 22, danno del morso: 2d6+2, portata offensiva: 2, PV extra:+4, protezione delle scaglie: 5+1MAX10
difficoltà: 28, danno del morso: 3d6+2, portata offensiva: 2, PV extra:+9, protezione delle scaglie: 5+1MAX12
difficoltà: 33, danno del morso: 3d6+3, portata offensiva: 3, PV extra:+13, protezione delle scaglie: 5+1MAX14
difficoltà: 37, danno del morso: 3d6+3, portata offensiva: 3, PV extra:+18, protezione delle scaglie: 6+1MAX16
difficoltà: 42, danno del morso: 4d6+3, portata offensiva: 3, PV extra:+22, protezione delle scaglie: 6+2MAX18
difficoltà: 48, danno del morso: 5d6+3, portata offensiva: 4, PV extra:+27, protezione delle scaglie: 7+2MAX20

versioni della forma di comunione di crescente difficoltà relativi alla materializzazione di 3 serpenti
difficoltà: 28, danno del morso: 2d6+2, portata offensiva: 2, PV extra:+4, protezione delle scaglie: 5+1MAX10
difficoltà: 36, danno del morso: 3d6+2, portata offensiva: 2, PV extra:+9, protezione delle scaglie: 5+1MAX12
difficoltà: 42, danno del morso: 3d6+3, portata offensiva: 3, PV extra:+13, protezione delle scaglie: 5+1MAX14
difficoltà: 47, danno del morso: 3d6+3, portata offensiva: 3, PV extra:+18, protezione delle scaglie: 6+1MAX16
difficoltà: 54, danno del morso: 4d6+3, portata offensiva: 3, PV extra:+22, protezione delle scaglie: 6+2MAX18
difficoltà: 61, danno del morso: 5d6+3, portata offensiva: 4, PV extra:+27, protezione delle scaglie: 7+2MAX20

versioni della forma di comunione di crescente difficoltà relativi alla materializzazione di 4 serpenti
difficoltà: 32, danno del morso: 2d6+2, portata offensiva: 2, PV extra:+4, protezione delle scaglie: 5+1MAX10
difficoltà: 41, danno del morso: 3d6+2, portata offensiva: 2, PV extra:+9, protezione delle scaglie: 5+1MAX12
difficoltà: 48, danno del morso: 3d6+3, portata offensiva: 3, PV extra:+13, protezione delle scaglie: 5+1MAX14
difficoltà: 54, danno del morso: 3d6+3, portata offensiva: 3, PV extra:+18, protezione delle scaglie: 6+1MAX16
difficoltà: 61, danno del morso: 4d6+3, portata offensiva: 3, PV extra:+22, protezione delle scaglie: 6+2MAX18
difficoltà: 69, danno del morso: 5d6+3, portata offensiva: 4, PV extra:+27, protezione delle scaglie: 7+2MAX20

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