«Capisco...» Il soldato spostò il peso da un piede all'altro senza staccare gli occhi dal viso della maga. Anche le altre guardie la fissavano.
Ciri s'impettì con aria fiera e sollevò la testa, ma constatò che nessuno faceva caso a lei. Proprio come se non esistesse.
«S'intende», balbettò il comandante della guardia. «A Thanedd, già... All'assemblea. Capisco, s'intende. Dunque vi auguro...»
«Grazie.» La maga spronò il cavallo, evidentemente poco interessata a ciò che avrebbe voluto augurarle il comandante.
«Non ti ha nemmeno chiesto il nome», borbottò Ciri raggiungendo Yennefer e guidando con cautela il cavallo tra i solchi scavati dalle ruote dei carri nel fango della strada. «E neppure da dove veniamo! Hai fatto loro un incantesimo?»
«Non a loro, a me.» La maga si girò: i suoi occhi ardevano di un bagliore violaceo, il viso raggiava di bellezza. Abbagliante. Provocante. Minacciosa. E innaturale.
«Il vasetto verde!» indovinò subito Ciri. «Che cos'era?»
«Glamarye. Un elisir, anzi un unguento per le occasioni speciali. Ciri, devi proprio entrare in ogni pozzanghera?»
Tratto da Il Tempo della Guerra, pagg. 75-76Ciri s'impettì con aria fiera e sollevò la testa, ma constatò che nessuno faceva caso a lei. Proprio come se non esistesse.
«S'intende», balbettò il comandante della guardia. «A Thanedd, già... All'assemblea. Capisco, s'intende. Dunque vi auguro...»
«Grazie.» La maga spronò il cavallo, evidentemente poco interessata a ciò che avrebbe voluto augurarle il comandante.
«Non ti ha nemmeno chiesto il nome», borbottò Ciri raggiungendo Yennefer e guidando con cautela il cavallo tra i solchi scavati dalle ruote dei carri nel fango della strada. «E neppure da dove veniamo! Hai fatto loro un incantesimo?»
«Non a loro, a me.» La maga si girò: i suoi occhi ardevano di un bagliore violaceo, il viso raggiava di bellezza. Abbagliante. Provocante. Minacciosa. E innaturale.
«Il vasetto verde!» indovinò subito Ciri. «Che cos'era?»
«Glamarye. Un elisir, anzi un unguento per le occasioni speciali. Ciri, devi proprio entrare in ogni pozzanghera?»
UTILIZZO NEL GIOCO
Glamarye o Glamour è un preparato cosmetico simile ad un unguento che profuma di lillà ed uva spina e che conferisce a chi lo usa come trucco per gli occhi una bellezza radiosa, abbagliando e mettendo a disagio chiunque guardi chi ne ha fatto uso.
Il preparato dà un bonus cospicuo tanto al CArisma quanto alla BEllezza ed ha effetto su tutte le persone dotate di vista indifferentemente dal loro sesso o orientamento sessuale. Il bonus è proporzionale al grado di potere dell'unguento e sebbene sia lasciato a discrezione del Maestro di Gioco si consiglia di quantificarlo in non meno di 5 punti per grado di potere.
Il preparato dà un bonus cospicuo tanto al CArisma quanto alla BEllezza ed ha effetto su tutte le persone dotate di vista indifferentemente dal loro sesso o orientamento sessuale. Il bonus è proporzionale al grado di potere dell'unguento e sebbene sia lasciato a discrezione del Maestro di Gioco si consiglia di quantificarlo in non meno di 5 punti per grado di potere.
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