venerdì 2 marzo 2012

Kizu No Kuma di Francesca Angelinelli - Libri Fantasy n.4

DETTAGLI
Titolo: Kizu No Kuma
Sottotitolo: La cicatrice dell'orso
Autore: Francesca Angelinelli
Anno: 2010
Editore: Casini
Copertina: Sara Forlenza

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SECONDA DI COPERTINA
Tetsu lo aggredì con fendenti rapidi, ma imprecisi, e i due iniziarono una danza mortale attorno a un cerchio immaginario, in cui nessuno riusciva a portare a segno il colpo letale, ma dove la spada e il bastone si intrecciavano e si colpivano con inaudita violenza. Poi Tetsu abbassò la lama e preparò un colpo dal basso, Gaiko alzò il bastone e lo calò sul nemico...

Gaiko, giovane guerriero dell'Impero Si-hai-pai, ha un futuro brillante di fronte a sé. Ma l'assassinio della sorella Karui sconvolge la sua esistenza. Spinto dal desiderio di vendetta, Gaiko compie una strage. Non sa di essere stato una pedina in un gioco di potere più grande di lui. Il suo mondo è in frantumi e, costretto alla fuga, rischia di perdere se stesso, oltre a tutto ciò che deve abbandonare a Hoh-ma, Capitale dell'Impero. Ma in un tempio, abitato dal misterioso monaco Yurei, Gaiko inizia la riabilitazione fisica e spirituale. Qui incontra anche una donna, Mai-mai, che lo costringerà a confrontarsi con le sue colpe e il suo passato.

QUARTA DI COPERTINA
«Sotto la coltre di neve, riposano i teneri fiori, aspettando la primavera»
recitò, prima di alzarsi ed allontanarsi dalla stanza.

DESCRIZIONE
Gaiko Kushin è un giovane dal fisico possente e dotato di una notevole e quasi innata abilità nell'uso delle armi. Proviene da una delle più nobili famiglie dello Si-hai-pai e vede davanti a sé un futuro che difficilmente potrebbe essere men che felice.
Purtroppo l'inaspettato quanto brutale assassinio di sua sorella infervora Gaiko, già di suo prono all'ira, di un furore vendicativo che lo porterà a perdere tutto consumando una inutile vendetta contro la famiglia di Tetsu Yutaku che lui ritene responsabile.
Il giovane si ritroverà quindi solo e ferito a fuggire ai soldati che, ironia della sorte, sono guidati proprio dallo stesso Tetsu desideroso a sua volta di farlo giustiziare con tutti i crismi.
Salvatosi per puro caso Gaiko si ritroverà a dover affrontare quell'inferno che ora è diventata la sua vita stretto tra i rimorsi e un ancora indomabile desiderio di rivalsa nei confronti di Tetsu.
In questo cammino lo aiuteranno uno strano monaco, unico abitante (umano o quasi) di un ancor più misterioso monastero abbandonato e Mai-mai, una giovane donna dal passato non meno misterioso né meno tragico.

PRO

  • L'autrice sa inscenare un buon dramma con protagonisti dalla vita spezzata che si struggono per affrontare e accettare il proprio passato cercando di trovare uno spiraglio per il futuro. Ella non esercita però alcuna forzatura che miri ad indorare la pillola o a soddisfare il lettore e trovo che questo rispecchi perfettamente le storie orientali di questo genere.
    Drammatico ma coerente: + 5
  • E' evidente fin da subito che l'autrice ha una conoscenza approfondita della cultura orientale e che ha sviluppato quella dello Si-hai-pai su basi solide e credibili. Questo le permette di esprimere al meglio la mentalità dei personaggi e come le consuetudini e barriere presenti nella loro società ne influenzi il comportamento e la gestualità.
    Personaggi caratterialmente credibili e ben inseriti nel contesto: + 8
  • I dialoghi sono molto curati e l'interazione tra i personaggi principali è costruita con attenzione e tenendo presente limiti, ritmi e pause tipici della cultura orientale. Mentre si vede i personaggi parlare quasi ce li si immagina.
    Componente dialogica del romanzo molto curata: + 6
  • Panorami e luoghi abitati sono talvolta dipinti con un flavour orientale che è quasi palpabile, come se l'autrice fosse partita descrivendo immagini reali piuttosto che fantasiose.
    Piacevole gusto orientale: + 4
  • Una Cucitrice in una illustrazione presa dal sito di Sara Forlenza.
    Oltre al romanzo il volume contiene un corposo appendice posto in forma di testo manoscritto, con belle illustrazioni sempre di Sara Forlenza, che da molte informazioni sull'ambientazione, le armi e la storia delle cucitrici. 
    Ottima soluzione per non appesantire di dettagli il testo: + 8
  • Una menzione a parte va fatta alla disegnatrice Sara Forlenza che ha curato le illustrazioni interne e quella di copertina che dà al libro un aspetto veramente eccellente.
    Veramente belli: + 4


CONTRO (ATTENZIONE SPOILER)

  • Alla prima interruzione nella lettura si sente subito che manca qualcosa: le pagine non sono numerate. Forse è stato fatto per nascondere l'evidenza che il racconto arriva dal mio conteggio ad appena 94 pagine, contando quelle effettivamente scritte (va detto che l'appendice è di quasi 70 però).
    Scomodo se non usi un segnalibro: - 6
  • Il rapporto conflittuale tra il Gaiko e il suo antagonista Tetsu è costruito praticamente sul nulla. Infatti Gaiko pare ricordare a malapena questo "giovane dai capelli scuri e dallo sguardo penetrante" sebbene questo, pur essendo sposato, avesse per sua sorella attenzioni che la turbavano e le recavano angoscia e ansia. Da questo si evincerebbe che tra Gaiko e Tetsu non deve esserci stato alcun rapporto o conflitto.
    Tetsu da parte sua invece ce l'ha, inspiegabilmente, a morte con Gaiko tanto da avergli fatto uccidere sua moglie per distruggerlo, costruendo un assurdo marchingegno di invidie e vendette.
    Dualismo protagonosta-antagonista inconsistente: - 9
  • I protagonisti in alcuni momenti appaiono superumani pur non essendolo. Gaiko resiste a ferite che, stando alle descrizioni delle stesse, avrebbero abbattuto un troll di montagna. Mai-mai invece tira fuori Gaiko da una trappola per orsi e lo porta al monastero, da sola. Ma lo vedete Gaiko, l'uomo-giovane-albero che, praticamente incosciente, viene tirato fuori da una profonda trappola per orsi da una giovane donna?
    Inspiegabile superumanità dei protagonisti: - 6
  • Raffica di terrificanti incongruenze nella parte finale : Mai-mai che prima sembra essere tornata apposta per aiutare Gaiko e Yurei perché ha sentito che delle Yukionna stanno attaccando i villaggi della zona, ma che in realtà è arrivata al monastero fuggendo dai soldati perché ricercata per averne ucciso uno ANNI PRIMA! Mentre Gaiko che ne ha sterminati una dozzina e massacrato chissà quante donne e bambini invece è di certo un obiettivo secondario. Poi mentre Mai-mai e gli altri stanno fuggendo nel folto di una foresta che è pericolosissima per via degli spiriti che la abitano cadono in una imboscata dei soldati di Tetsu! Ma l'avete presente una foresta? Che ce ne stavano 5mila di soldati dentro?
    Putroppo potrei continuare.
    La trama nel finale collassa su incongruenze macroscopiche: - 15


PUNTEGGIO FINALE: - 1
Premetto che, condividendo con la Angelinelli la passione per i film e i romanzi orientali, ne ho in passato frequentato il suo blog su splinder (non più attivo ma credo spostato sul suo sito personale) cogliendone spunti per visioni e letture.
La stima che ho per lei non mi impedisce in alcun modo di essere però piuttosto critico verso questo romanzo, che sebbene dimostri il dettaglio con cui l'autrice ha costruito l'ambientazione e la sua ottima dimestichezza con la mentalità e i meccanismi sociali delle civiltà dell'estremo oriente, ha nel contempo delle grosse carenze a livello di trama, perché se le motivazioni dei protagonisti sono chiare e condivisibili quelle dell'antagonista non lo sono e questi pare accanirsi in modo inspiegabile e agire in modo assurdo inscenando complotti alla Moriarty la cui assoluta incongruenza contribuisce ad affondare il romanzo nella parte finale.
L'ambientazione resta comunque bellissima ed estremamente curata, anche se non è ben chiaro quale sia il ruolo delle creature sovrannaturali: esse compaiono con notevole copia nel libro, ma a differenza delle armi non sono in alcun modo trattate in appendice.
Si potrebbe recriminare anche sulla brevità del romanzo in rapporto al prezzo, ma l'elevatissima qualità dell'illustrazione di copertina e la presenza dell'appendice, se tale lo si può chiamare visto che non è poi  molto più breve del romanzo stesso, giustificano parzialmente l'importo.

SPUNTI CHE SARANNO CERTAMENTE TRATTATI
Professioni/Razze intelligenti: Kage, Cucitrice, Maestro della Pioggia
Animali/Mostri: Spirito della Pioggia, Ameonna, Gashadokuro, Hataonryo, Yukionna
Oggetti: Armi sipalesi(spade, lance e archi), Kunai di Giada, Kanabo di Gaiko, Kiken

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