martedì 6 dicembre 2011

Gaul - Professioni n.21

Illustrazione che raffigura un Gaul da facts for projects
DESCRIZIONE
Per essere precisi ci si dovrebbe riferire a questi guerrieri come prigionieri di guerra gaul o gaul gladiatori. Questi combattenti provengono infatti da indomite tribù guerriere che abitano le grandi foreste del nord. Venerano divinità crudeli e sanguinarie, ma conoscono e apprezzano l'onore, anche se le loro leggi sono quella del più forte e dell'occhio per occhio.
Spesso la prigionia ha temprato ulteriormente questi combattenti già quasi senza paura, rendendoli quasi inarrestabili nel loro desiderio di uccidere coloro che li hanno vinti e catturati, proprio come una fiera in gabbia non desidera che avventarsi sui suoi carcerieri.
Al di fuori dello scontro, che pare loro essere l'unica fonte di piacere e di dimostrare coraggio e forza, essi sono cupi, rozzi e fatalisti. Per loro i ludii gladiatori non sono che una via d'uscita dignitosa da una vita divenuta ormai poco onorevole.
I gaul non portano usualmente armatura, e sono spesso fieramente a torso nudo. Impiegano però scudi e usano spade lunghe e pesanti o asce.

CARATTERISTICHE PECULIARI
Combattere con spada o ascia: I gaul vengono addestrati fin da bambini a combattere e utilizzare queste armi. Di solito gradiscono armi di taglia medio-grande, buone principalmente a colpire di taglio, cosa che rende asce o spade di quelle dimensioni diverse solo per il modo in cui sono impugnate.

Duro a morire: lo stile di vita delle tribù è tanto duro da effettuare una naturale selezione e temprare il corpo ad accettare sofferenze che potrebbero uccidere altri cresciuti tra genti più molli e decadenti. Chi possiede questa caratteristica ha un bonus ai PV pari al CDA o VDC in questa caratteristica. Inoltre può detrarre il suo livello in questa caratteristica al momento della determinazione di un colpo critico.

Feroce in battaglia: per ogni Gaul una battaglia è ben di più che un confronto d'armi, è una prova di coraggio e il suo avversario è qualcuno che deve essere ucciso, costi quel che costi.
Ogni qualvolta che un gaul che possiede questa caratteristica subisce danni da un nuovo avversario per la prima volta, può ignorare un numero di danni pari al suo livello in questa caratteristica. Inoltre se un avversario ferisce il Gaul questo beneficerà dal giro successivo di un bonus* alla sua caratteristica di combattimento pari a un decimo del CDA in questa caratteristica, ma solo nei confronti dell'avversario che lo ha ferito e non ne potrà beneficiare se si limita a difendersi da questo. Ogni qualvolta che un gaul uccide un avversario che lo aveva ferito riguadagna un numero di PV pari al livello in questa caratteristica, ma questi non possono essere di pari o maggiori rispetto all'ammontare totale che quell'avversario gli aveva inflitto.
Infine se mentre combatte contro un avversario chi possiede questa caratteristica arriva a PV negativi non dovrà eseguire alcuna prova di agonia o subirà penalità a causa di questo finché l'ammontare di PV negativi sarà inferiore al CDA in questa caratteristica.
(*)quando ciò succede il danno vicendevole ha una soglia di +1 per chi ha questa caratteristica e +3 per il suo avversario.

Realizzare pitture di guerra: grazie a questa caratteristica un gaul può spillare un po' del suo sangue, mischiarlo ad una sostanza colorante e utilizzarlo per dipingersi petto, braccia e viso. Questa pittura serve a focalizzare ulteriormente l'obiettivo del gaul ed è una sorta di preghiera agli dei. Se la pittura è realizzata con una certa abilità la consapevolezza del suo potere conferisce al gaul un certo vantaggio in battaglia, che dipende dal tipo di pittura realizzata. Come materia prima serve sangue per tanti PV quanto è il livello del gaul che esegue la pittura. La pittura ha effetto solo per poche ore.

CARATTERISTICHE DI PROFESSIONE

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