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giovedì 19 aprile 2012

Provocator - Professioni n.29

DESCRIZIONE
Il punto di forza di alcune tipologie di gladiatore è la mobilità. Non è il caso del Provocator. Egli infatti è particolarmente ben protetto rispetto alla maggior parte di coloro che scendono nell'arena: ha un grande scudo rettangolare, in tutto simile a quelli dei legionari detto scutum, indossa una manica a scaglie o bande metalliche che protegge il braccio che regge il gladio, suo strumento d'offesa e persino una corto pettorale metallico, il cardiophylax. Un elmo completo, pesante e avvolgente, e gli alti schinieri cnemides, completano la sua evidentemente ampia datazione.
E' possibile quindi ben immaginare che un provocator potesse ben durare in uno scontro nell'arena.
La fatica nel portare a spasso armatura e specialmente uno scudo di quelle dimensioni, unita alla particolare forma dell'elmo(q.v.) che rendeva ancor maggiore lo sforzo rendevano i combattimenti di questi gladiatori poco mobili, spesso troppo tattici, tanto tattici e misurati da risultare noiosi anche a spettatori illustri come Cesare o Marco Aurelio. Questa propensione derivava anche dalla visuale molto ristretta offerta dall'elmo, ancor più limitante di quello dell'oplomaco.

CARATTERISTICHE PECULIARI
Stile del Provocator: potrà sembrare strano ma nel modo di combattere di questo gladiatore conta molto la velocità, in quanto ben protetto dietro lo scudo il provocator cerca di andare sotto l'avversario e colpirlo con qualche affondo rapido e decisivo.
Malus
  • L'avversario ha un punteggio di RIflessi maggiore: -3
  • L'avversario possiede la caratteristica Schivare: -1
  • L'avversario ha uno scudo: -1
  • L'avversario ha due armi: -2
  • L'avversario ha un arma con portata offensiva maggiore di 2: -2 per punto oltre 2
  • Si combatte contro due o più avversari*: -2 per avversario oltre il primo
  • L'avversario attacca dal fianco*: -2
(*)Penalità valida solo se il provocator indossa l'elmo da provocator

Possanza del Provocator: non a tutti gli aspiranti gladiatori (più o meno volontari) è permesso di combattere come provocator. Chi lo fa è sottoposto ad un impegnativo addestramento per sopportarne il peso in quanto nessun lanista vuole che un suo gladiatore si accasci nell'arena sfinito durante uno scontro. Questa caratteristica conferisce una notevole capacità di sopportazione, aumentando il numero dei Punti Vita di un valore pari al punteggio in questa stessa caratteristica. Inoltre questa caratteristica comprende anche la caratteristica Resistere alla fatica.

CARATTERISTICHE DI PROFESSIONE

EQUIPAGGIAMENTO BASE
Gladio(4d6+4/2/50/po2)
Scutum(9+2MAX19)
Elmo da provocator(32+6MAX75/21+4MAX50 – testa, faccia e collo)
Lorica manica(20+3xMAX35/13+2xMAX23 – mano e braccio)
Cardiophylax(mezzo pettorale: 21+4MAX50 - torace)
Balteus di cuoio(9+2xMAX17/6+1xMAX11 – addome e inguine)
Cnemides(schinieri, la coppia: 17+2xMAX31/13+2xMAX25, polpaccio e ginocchio)

NOTA RELATIVA ALL'ELMO DA PROVOCATOR
L'elmo riduce di 9 punti il punteggio di Percezione di chi lo indossa. Inoltre per via del modo in cui è costruito e dell'imbottitura interna portarlo in combattimento per un numero di giri superiore al proprio punteggio BASE di REsistenza infligge un malus di -3 a tutte le attività fisiche per via delle difficoltà respiratorie che insorgono. Se chi lo indossa possiede la caratteristica possanza del provocator potrà sopportare l'elmo per un numero di giri pari al punteggio CAR in quella caratteristica e oltre subirà solo un malus di -2. Se il combattimento si protrae per un tempo doppio rispetto al punteggio di REsistenza/Possanza del Provocator di chi indossa l'elmo il malus raddoppia e continuerà a raddoppiare questo ritmo, fino a diventare insostenibile.

lunedì 2 aprile 2012

Stretta del Legionario - Tecnica di Combattimento n.29

Stretta del Legionario
Livello della tecnica: 7
Tecnica di combattimento per: armi medio/piccole
Vincoli
>>Condizione di vittoria
>>Non utilizzabile contro avversari dotati di scudi grandi
>>Non utilizzabile contro avversari che usino due armi (-3)
>>Non utilizzabile con avversari con armi di piccole dimensioni o con TdA pari a 2 (-5)
>>Si deve usare uno scudo grande ed una spada corta, un pugnale o altra arma corta da affondo.
Descrizione
L'utente approfittando di un momento favorevole dello scontro e sfruttando la protezione dello scudo si fa sotto l'avversario rendendogli difficoltoso l'uso di armi lente o di grandi dimensioni e lo colpisce rapidamente con la sua arma nascondendone la traiettoria iniziale dietro lo scudo.
Tempo di Preparazione(TdP): 3 secondi
Tempo di Recupero(TdR): 1 secondo
Richiede una prova: ABilità vs 20
Malus all'avversario: (vedi sotto)
Note: La tecnica riesce solo se riesce la prova su ABilità e solo in questo caso l'avversario subisce il malus al plus in caso di vittoria.
Livello massimo tecnica base: 12.
Evoluzioni: 2: migliorabile +4 livelli, perfezionabile +4 livelli
Bonus
livello di padronanza 1: +1 ai dadi, -5 alla soglia critica
livello di padronanza 2: +1 ai dadi, -7 alla soglia critica
livello di padronanza 3: +2 ai dadi, -4 alla soglia critica
livello di padronanza 4: +2 ai dadi, -7 alla soglia critica
livello di padronanza 5: +2 ai dadi, -8 alla soglia critica
livello di padronanza 6: +3 ai dadi, -1 al plus dell'avversario, -1 alla soglia critica
livello di padronanza 7: +3 ai dadi, -1 al plus dell'avversario, -4 alla soglia critica
livello di padronanza 8: +3 ai dadi, -1 al plus dell'avversario, -6 alla soglia critica
livello di padronanza 9: +4 ai dadi, -1 al plus dell'avversario, -2 alla soglia critica
livello di padronanza 10: +4 ai dadi, -1 al plus dell'avversario, -4 alla soglia critica
livello di padronanza 11: +4 ai dadi, -1 al plus dell'avversario, -7 alla soglia critica
livello di padronanza 12: +5 ai dadi, -1 al plus dell'avversario, -4 alla soglia critica
livello di padronanza 13: +5 ai dadi, -1 al plus dell'avversario, -6 alla soglia critica
livello di padronanza 14: +5 ai dadi, -1 al plus dell'avversario, -8 alla soglia critica
livello di padronanza 15: +5 ai dadi, -2 al plus dell'avversario, -6 alla soglia critica
livello di padronanza 16: +6 ai dadi, -2 al plus dell'avversario, -2 alla soglia critica
livello di padronanza 17: +6 ai dadi, -2 al plus dell'avversario, -5 alla soglia critica
livello di padronanza 18: +6 ai dadi, -2 al plus dell'avversario, -7 alla soglia critica
livello di padronanza 19: +7 ai dadi, -2 al plus dell'avversario, -3 alla soglia critica
livello di padronanza 20: +7 ai dadi, -2 al plus dell'avversario, -5 alla soglia critica

lunedì 13 dicembre 2010

Spade classiche a lama dritta n.1

SPADA(5d6+4/3/55/po2)
STATISTICHE
Danno fisso: 5d6
Danno variabile: +4
Tempo di Attacco: 3
Soglia critica: 55
Portata offensiva: 2 passi
A due mani: no
Forza minima: 17
Peso: 3 libbre
DESCRIZIONE
arma bianca a lama lunga, dritta, che può essere tanto ad uno quanto a due tagli e dotata normalmente di elsa con guardia.

SPADA CORTA(3d6+4/2/50/po1)
STATISTICHE
Danno fisso: 3d6
Danno variabile: +4
Tempo di Attacco: 2
Soglia critica: 50
Portata offensiva: 1 passo
A due mani: no
Forza minima: 9
Peso: 3 libbre
DESCRIZIONE
Spada (q.v.) con guardia a croce caratterizzata da una corta lama dritta e a doppio filo pari in lunghezza a circa metà di quella di una spada comune. Talvolta è confusa con grossi pugnali, che però sono dotati di lame più larghe o con la daga, che invece è priva di guardia e simile ad un gladio (q.v.) di dimensioni ridotte.


GLADIO(4d6+4/2/50/po2)
STATISTICHE
Danno fisso: 4d6
Danno variabile: +4
Tempo di Attacco: 2
Soglia critica: 50
Portata offensiva: 2 passi
A due mani: no
Forza minima: 11
Peso: 3 libbre
DESCRIZIONE
Corta spada(q.v.) a doppio taglio con la lama larga e molto appuntita, utilizzata in combattimento dai legionari romani e dai gladiatori.

SPADA LUNGA(5d6+5/3/60/po2)
STATISTICHE
Danno fisso: 5d6
Danno variabile: +5
Tempo di Attacco: 3
Soglia critica: 60
Portata offensiva: 2 passi
A due mani: no
Forza minima: 18
Abilità minima: 13
Peso: 4 libbre
DESCRIZIONE
Spada(q.v.) a doppio filo dotata di guardia a croce ed elsa terminante in un pomello sferico utilizzata nel tardo medioevo ed utile per colpire tanto di taglio quanto di punta e maneggiabile tanto con una mano ma meglio utilizzandole entrambe, anche se una delle due solo per guidare i colpi.

SPADA BASTARDA(6d6+6/3o4/70/po3)
STATISTICHE
Danno fisso: 6d6
Danno variabile: +6
Tempo di Attacco: 3 a due mani o 4 a una mano*
Soglia critica: 70
Portata offensiva: 3 passi
A due mani: si*
Forza minima: 20
Abilità minima: 13
Peso: 5 libbre
DESCRIZIONE
Simile alla spada lunga(q.v.), ma dimensioni maggiori è caratterizzata da un'impugnatura piuttosto lunga che permette la presa piena di una mano e la presa parziale della seconda mano, per stabilizzare, indirizzare e controllare l'arma. Per questo è detta anche spada a una mano e mezza.
(*)Un utilizzatore molto forte (Forza pari a 30 o maggiore) può impugnare ed utilizzare quest'arma a una mano, ma comunque con un TdA pari a 4.
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